Smartphone in uscita nel 2020, ecco cosa dobbiamo aspettarci

smartphone da lavoro

L’anno che è appena iniziato sarà dedicato agli smartphone con i display flessibili: sarà questa la novità più importante del settore, come confermato dai modelli di Huawei, Samsung e Motorola. Che cosa dobbiamo aspettarci in termini di prestazioni? Lo abbiamo chiesto al team di Techuniverse.it, che ci aiuta a scoprire le caratteristiche dei telefoni che verranno messi in vendita nei prossimi mesi. Se i nomi del Samsung Fold, dello Huawei Mate X e del Razr di Motorola sono già noti, gli addetti ai lavori stanno aspettando novità in tal senso anche da LG. Il programma consiste nel realizzare uno smartphone il cui display non sia solo pieghevole, ma possa essere addirittura arrotolato: ciò vorrebbe dire avere la possibilità di ridurre o di ampliare le dimensioni a seconda delle esigenze del momento. Certo, facile a dirsi e un po’ meno a farsi, ma ormai abbiamo imparato che in ambito tecnologico non ci dobbiamo sorprendere più di niente.

OnePlus 8: che cosa attendersi

Una delle novità in procinto di essere lanciate sul mercato, poi, va individuare nello OnePlus 8. I suoi predecessori, vale a dire lo OnePlus 7T e lo OnePlus 7TPro, hanno già fatto registrare performance più che buone. Il passo successivo, quindi, dovrebbe essere quello di pigiare ancora di più l’acceleratore sul miglioramento delle caratteristiche del display. Nel mirino c’è soprattutto la frequenza di aggiornamento, che sembra verrà innalzata fino a 120 Hz. Ma non è tutto, perché un altro particolare di non poco conto è quello della doppia fotocamera frontale, magari con l’obiettivo a scomparsa sostituito dal foro.

Il Samsung Galaxy S11

Tra poche settimane, presumibilmente tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo, dovrebbe essere presentato al pubblico il Galaxy S11 di Samsung. Il prodotto di punta del brand coreano dovrebbe essere munito di una fotocamera posteriore caratterizzata da 5 sensori, di cui quello più importante sarà da 108 Mp, sulla scia di quanto già mostrato dallo Xiaomi Mi Note 10. Sul web si possono vedere già alcuni render che mostrano la distribuzione degli occhi posteriori in due colonne, ognuna delle quali contraddistinta da tre sensori. Il foro centrale destinato alla fotocamera da selfie, invece, è riservato al lato frontale. Il supporto video sta suscitando molta curiosità, se è vero che il nuovo Galaxy S11 dovrebbe essere capace di registrare video fino a 8K di risoluzione. Quel che è certo è che saranno tre le versioni in produzione: oltre al modello standard, ci sarà spazio per il Plus e per il Galaxy S11E.

Le novità di Huawei

Tornando a Huawei, il successore dello smartphone P30 Pro promette grandi sorprese, soprattutto perché fino a questo momento sono veramente pochi i particolari che sono stati svelati. Il problema del ban americano ha reso lo scenario ancora più nebbioso e non ha permesso di fare chiarezza a proposito del nuovo modello sui mercati internazionali, visto che non è stato possibile avviare trattative con le imprese hi-tech a stelle e strisce. In attesa che si arrivi a una definizione netta della situazione, si può solo affermare che i nuovi smartphone saranno muniti di tutte le app Google necessarie per poter essere utilizzati anche in Europa e negli Usa; inoltre, vanteranno un comparto fotografico di alta qualità sviluppato con Leica e processori più potenti.

L’iPhone del futuro

Dulcis in fundo, non si può che terminare parlando del nuovo iPhone: il 12 potrà contare sul supporto alle reti di quinta generazione che già alcuni modelli hanno implementato. Sembra che saranno oltre 100 milioni gli iPhone che saranno spediti, molti di più rispetto agli 80 milioni di iPhone 11. Insomma, aspettative rosee, alimentate non solo dal 5G, ma anche da un design più squadrato e rinnovato, forse ispirato a quello dell’iPhone 4. Gli schermi Oled saranno da 5.4, 6.1 e 6.7 pollici, messi a disposizione da LG e da Samsung.

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